martedì 5 ottobre 2010

Tirrenia: riparti dall'autocritica



SPORTING - TIRRENIA 3-1


Tirrenia: Romoli, Cini, Costa, Di Cocco, Merli, Martelloni (74' Graziano), Gallicchio (46' Welew), Perniconi, Di Girolamo (69' Boldrini D. (74' Rametta)), Puglia, Bandini. A disp. Quaglierini, Bottai. All. Boldrini Marco.

RETI: 25' autorete dello Sporting; 35', 63' e 83' (rig.) reti dello Sporting.

NOTE: espulso al 70' Puglia e al 85' Boldrini Marcello, ammoniti Gallicchio, Cini, Bandini. Al 83' Romoli respinge un calcio di rigore.


Il Tirrenia esce sconfitto dal derby di Porta a Mare e lascia precocemente la Coppa provinciale. La squadra litoranea aveva a disposizione due risultati su tre, ma è uscita sconfitta con una brutta prestazione, e nonostante il vantaggio iniziale. Il Tirrenia è parso fuori dalla gara sin dalle prime battute e la bilancia del numero delle occasioni, pendente dalla parte dello Sporting, spiega la sconfitta, a prescindere dalla mediocrità di un arbitraggio, che comunque era prevedibile conoscendo il direttore di gara. La cronaca segnala un avvio vivace con Bandini che serve Di Girolamo, fermato dall'arbitro per un fuorigioco millimetrico. La risposta dello Sporting arriva a metà primo tempo, con due occasioni in successione, palo sul primo diagonale, salvataggio sulla linea del buon Merli sul tiro susseguente. Alla mezzora passa in vantaggio il Tirrenia: Martelloni serve Di Cocco (foto), che stoppa di coscia e dai 35metri scaraventa un pallone verso l'incrocio, il portiere devia sul palo e sul rimpallo un difensore locale goffamente infila la propria rete nel tentativo di liberare l'area, pur essendo completamente solo. Un gustoso regalo, che porrebbe il Tirrenia in una posizione di tutto vantaggio nei giochi della qualificazione. Dalla rete alla fine del primo tempo, si assiste però al momento peggiore del Tirrenia, e più che una reazione dello Sporting, sembrano i biancoverdi timorosi a cercare di giocare, privilegiando inutili pallonate. Fioccano le occasioni per lo Sporting, Romoli compie due autentici miracoli, ma capitola al terzo tentativo, quando respinge una conclusione ravvicinata e il terzino rossoverde è lesto a ribadire in rete. Sul finire del tempo Puglia crea scompiglio in area, ma l'assist taglia tutta l'area senza trovare la risposta giusta, e ancora Martelloni crossa bene per Gallicchio, che di testa alza la mira da buona posizione. Nella ripresa sembra uscire dalla spogliatoi un Tirrenia più propositivo, Bandini e Puglia sono ottimi palleggiatori e tengono alto il baricentro della squadra. Al 55' altra contestazione quando Puglia lanciato a rete viene fermato dal solerte arbitro, che non applica il vantaggio. La punizione di Bandini è alzata in corner dal portiere. Al 65' un incursione costringe Cini al fallo dal limite, la punizione è respinta dal muro di barriera e con un violento rasoterra dal limite lo Sporting passa in vantaggio. La rete estromette il Tirrenia e l'arbitro alimenta la rete del nervosismo, dimostrando la consueta poca professionalità: al 70' ne fa le spese Puglia per un "buffetto" a un difensore locale, che stramazza al suolo in preda a una commozione cerebrale, per poi rialzarsi gaudente alla visione del cartellino rosso. L'inferiorità numerica, unita al crescente nervosismo e alla stanchezza fisica e psicologia non consentono al Tirrenia di rendersi pericoloso e sul finire lo Sporting chiude la pratica quando al 82' viene punito col penalty un intervento di Merli in area. Romoli respinge il rigore, ma la palla torna sui piedi del tiratore che, forte di 5 metri di vantaggio sugli accorrenti difensori, può stoppare la sfera e scaraventare in rete il terzo goal. A questo punto non si segnala più nulla fino al triplice fischio.



Domenica inizierà il campionato e il Tirrenia affronta tra le mura amiche del campo Abetone la compagine del Sasso Pisano, una delle accreditate alla vittoria finale.

1 commento:

Anonimo ha detto...

AL 83' Romoli respinge un rigore! Sei veramente bravo!!
Bacione.
ArY :*