giovedì 25 febbraio 2010

Puglia e Bandini, che trascinatori!

TIRRENIA - RED DEVILS 3-3
Tirrenia: Romoli, Bardelli, Milazzo (75' De Vincentiis), Mastria, Bottai, Luperini, Welew (59' Gallicchio), Perniconi, Rametta (68' Iurato), Puglia, Bandini (80' Gemignani). A disp. Scicchitano, Gerosolimo. All. Delli.
Red Devils: Vallini, Fabrizzi A., Fatticcioni, Monteforte, Chiarugi, Campani G., Sordi, Niccolai, Fabrizzi S., Campani M., Mango. A disp.: Lopardo, Presenti, Calò, Lovisi, Pascucci, Di Bella, Quarta. All. Delli.
RETI: 28' Aut. Campani G., 50' aut. Welew, 53' Bandini, 60' Niccolai, 65' Campani M., 78' Puglia.
NOTE: espulsi al 35' Mastria e, per doppia ammonizione, Sordi. Ammoniti Perniconi, Romoli, Chiarugi, Fatticcioni.
Pareggio pirotecnico tra Tirrenia e Red Devils Castelfranco in una partita carica di agonismo ed intensità, nella quale la formazione di Lorenzi non ha sfigurato al cospetto dei giovani ragazzi di Delli che occupano stabilmente la zona playoff dall'inizio del campionato. Il Tirrenia è stato in vantaggio per ben due volte e nel finale è stato capace di rimontare una folle partita. Curiosità statistica: è il quarto pareggio su quattro gare di campionato tra Tirrenia e Red Devils Castelfranco. Chi aveva visto la gara d'andata, sapeva che avrebbe assistito ad un pomeriggio di bel calcio tra due valide formazioni, e stavolta c'è stata anche incetta di reti, alcune di pregevole fattura, altre fortunose, che hanno comunque reso incerto e altalenante il risultato fino al triplice fischio. Ma l'incontro poneva anche interessanti duelli i migliori attaccanti e difensori della categoria: Campani M. affronta di nuovo l'ostico Bardelli, mentre Puglia si confronta con il bravo Fabrizzi. L'incontro è stato ricco anche di episodi da moviola, con due espulsioni e un fuorigioco reclamato dal Tirrenia. Nel complesso il giovane arbitro Iodice se l'è cavata egregiamente, mantenendo in pugno una gara difficile e operando a nostro avviso in modo corretto. Le immagini sono in linea e testimoniano infatti che il secondo goal dei Red Devils era regolare (Niccolai è in linea con Luperini al momento del passaggio), mentre appare giusta la decisione di Iodice anche in occasione della duplice espulsione di Mastria e Sordi, il primo per fallo di reazione, il secondo per doppia ammonizione, e la cui radice dell'espulsione è pertanto da ricercarsi nei due falli commessi ai danni di Bandini e Mastria, che non nell'episodio in sè. La partenza dei litoranei è improvvisa e Rametta potrebbe colpire a freddo quando un rimbalzo inganna l'uscita di Vallini, ma fallisce il tap-in e l'azione si perde in mischia. Al 10' su azione d'angolo Red Devils vicini alla rete, ma Iodice aveva fermato l'azione per fuorigioco. Al 17' un corner teso di Puglia pesca Rametta che al volo calcia alto da posizione ottimale. Spreciso ma presente il "condor" del Tirrenia. Corre il 27esimo quando passano i biancoverdi: una rimessa laterale di Welew per Rametta trova lo sfortunato colpo di testa di un difensore, la cui parabola beffarda si insacca alle spalle di Vallini. Un gollonzo che il Tirrenia restituirà con gli interessi nella ripresa come vedremo. Al 35' un episodio importante è l'espulsione di Mastria e Sordi. Il secondo interviene fallosamente sul primo a centrocampo in una zona "morta", Mastria reagisce in modo violento e ne nasce un parapiglia. Espulsione per Mastria, giallo per Sordi, ma è il secondo e la parità numerica non è incrinata. Ingenuo comunque il centrocampista tirreniese che, verosimilmente, se non avesse reagito, avrebbe consentito al Tirrenia di gestire una posizione di superiorità. Il Tirrenia preme sull'acceleratore prima del riposo, ma espone il fianco alle sortite castelfranchesi e al 42' Bottai salva sulla linea un rapido contropiede di Mango, mentre nel recupero lo stesso attaccante, è smarcato da Campani M. e calcia dalla trequarti, ma spara a salve. Nella ripresa il Tirrenia perisce di autorete: punizione tesa di Campani M., nessuno riesce ad intervenire tranne lo sfortunato Welew, propiziatore del vantaggio, che di coscia trafigge il proprio portiere. Reazione rabbiosa del Tirrenia che condisce l'azione più bella di giornata che merita una dettagliata descrizione. Rimessa laterale di Perniconi a centrocampo per Rametta che sponda su Bandini, che si libera di un marcatore scambia con Puglia, riceve il passaggio di ritorno, resiste a carica e in diagonale batte Vallini in uscita. Rapide verticalizzazioni che fruttano il goal. Il nuovo vantaggio avrebbe affondato una corazzata ma non una squadra volitiva e giovane come i Red Devils che riescono in pochi minuti a ribaltare persino il risultato. Prima al 60' Campani M. serve in profondità Niccolai, sul filo del fuorigioco, il cui diagonale lento e preciso trova l'angolo basso, mentre al 66' arriva il gollonzo con gli interessi dopo l'autorete. Romoli e Campani M. vanno al contrasto su un cross, la palla resta in aria e Mango in acrobazia calcia a rete, il pallone trova la deviazione involontaria di Campani M., e nè Romoli, nè Luperini e Bardelli riescono ad arrestarne la lenta corsa in rete. Ammutoliscono i numerosi tifosi tirreniesi sugli spalti, che non si capacitano di una simile iella. Ora è il Tirrenia a dover dimostrare il proprio valore e a dispetto di tante altre circostanze, la squadra non si chiude in un guscio di nervosismo, ma crede nelle proprie potenzialità. Al 68' Rametta riceve un assist di Puglia ma trova Vallini sulla traiettoria, mentre al 72' Bandini riceve da Puglia e dal limite impegna Vallini in una difficile deviazione sulla cui ribattuta Iurato è in fuorigioco. Ci vuole un portento di Puglia per riportare il Tirrenia in parità. Il suo è un goal da cineteca. L'attaccante è stato marcato a vista per tutta la gara da Fabrizzi ed ecco che al 80' con un mix di tecnica e intelligenza calcistica non comune trova una rete spettacolare. Puglia è un destro naturale e, dalla sinistra d'attacco, tende ad accentrarsi, ma in questo caso, cambia passo improvvisamente e va sul sinistro. Scelta poco logica perché lì c'è la linea di fondo, ma Puglia dal cilindro pesca il jolly e di sinistro calcia ad uscire calcia violento e preciso: palo interno e rete! Ora le due squadre si sono spremute e la partita si trascina stanca: qualche energia in più per i Red Devils, ma nessun pericolo e finisce 3-3. Nel Tirrenia menzione di merito per Puglia, Bandini e Perniconi, mentre nella fila ospiti sono piaciuti Mango e Fabrizzi.
GUARDA QUI L'AMPIA SINTESI DELLA GARA

martedì 16 febbraio 2010

Tirrenia domina, ma perde

CASALE MARITTIMO - TIRRENIA 2-0
Casale Marittimo: n.d.
Tirrenia: Romoli, Bardelli, Pucci (58' Iurato), Milazzo (65' Welew), Bottai, Luperini, De Vincentiis (61' Gallicchio), Perniconi, Rametta, Puglia, Bandini N. A disp. Magazzù. All. Lorenzi
Non è bastato l'impegno ai ragazzi di mister Lorenzi per uscire indenni dalla difficile trasferta nella tana del forte Casale Marittimo. Eppure le occasioni per ribaltare i pronostici della vigilia ci sono state: al 15' Bandini pesca deliziosamente in area Pucci, visibilmente trattenuto solo davanti a Piazza. Sul dischetto il prescelto è Luperini che ancora freddo calcia rasoterra a lato. Smaltito lo shock, il Tirrenia ci riprova e Pucci devastante sulla fascia destra serve un assist delizioso al centro per Rametta, ma Piazza è bravissimo a chiudere lo specchio al condor tirreniese con un'uscita a valanga. E la dura legge del calcio si materializza ancora una volta al 30', quando il Casale colpisce di rigore, per un intervento da tergo in area di De Vincentiis sull'esterno casalese lanciato a rete. Pochi minuti e il Casale Marittimo raddoppia con un rapido contropiede che nasce da un errore di Milazzo a centrocampo. Il fantasista dei grigi si invola sulla sinistra e rimette al centro per un facile tap-in. Sul finire del tempo ancora Tirrenia pericoloso prima con Rametta e poi con Puglia, le cui conclusioni ravvicinate sbattono sul muro difensivo casalese. Nella ripresa il Tirrenia gioca con grande orgoglio e meriterebbe il pareggio. Siamo sempre stati i primi a criticare le prestazioni dei litoranei, ma stavolta la squadra gioca con criterio, pallone sempre in terra nonostante le imperfette condizioni di un campo stretto e il gioco duro dei casalesi, in particolare del capitano Agostini, graziato in più di una circostanza dal direttore di gara, nonostante i numerosi interventi fallosi su Bandini N. che lo saltava sistematicamente. Nonostante le iniezioni dalla panchina e la trazione offensiva della squadra, che nel finale schiera contemporaneamente Puglia, Welew, Rametta, Bandini, Gallicchio, Luperini e Iurato, lasciando il solo Perniconi a far diga in mezzo al campo, il risultato non cambia per la scarsa concretezza. Al 55' Puglia è bravissimo a liberarsi in area e calciare a botta sicura, ma la sfera lambisce il palo. Ci prova Welew dal limite, ma Piazza neutralizza. Il finale costringe il Tirrenia ad affidarsi alle soluzioni dalla lunga gittata, col Casale rintanato nell'area di rigore a formare un vero muro umano, ma non arriva nemmeno la rete della bandiera. I migliori nel Tirrenia sono Rametta, Bandini N. e Puglia. L'arbitraggio di Scavone è stato impeccabile.

giovedì 11 febbraio 2010

Matsucossus feytaudi

TIRRENIA - ATLETICO PINI 1-2
Tirrenia: Romoli, Gerosolimo, Gemignani, Biasci (46' Gallicchio), Bardelli, Bottai, Iurato, Perniconi, Luperini (46' Rametta), Di Cocco (46' Welew), Leone (60' De Vincentiis). A disp. Magazzù, Pucci, Musu. All. Lorenzi.
Atletico Pini: Cavallini, Pucci, Serai, Lunardi, Fall, Pini Al., Zada, Prex, Pini An., Corozzi, Pini F.. A disp. Chessa, Balloni, Rosalba, Landi. All. Pini F.
RETI: 32' Zada, 47' Rametta, 65' Rosalba
NOTE: Ammoniti Biasci, Pucci, Pini An., Serai.
Come la pineta di Tirrenia, si ammala del Matsucossus feytaudi, costringendo all'abbattimento dei pini marittimi, così il Tirrenia subisce il contagio dell'Atletico Pini, che esce nuovamente vincitore da un pazzo confronto. L'Atletico Pini gela le velleità di rimonta tirreniesi, vincendo al campo Abetone per 1-2. Identico punteggio, ma diversa partita rispetto alla gara d'andata. Stavolta al Tirrenia non è mancata la determinazione, ma vuoi gli errori dei singoli, vuoi la foga sconclusionata e arraffona degli attacchi tirreniesi, soprattutto nel secondo tempo, hanno portato il Tirrenia ad una evitabile sconfitta. Il Tirrenia non riesce a mettere palla a terra come al solito e si adagia al gioco dell'Atletico Pini, commettendo anche delle leggerezze difensive. Il primo tempo è brutto e le occasioni si equivalgono nel numero e nel tipo (tutte da palla inattiva) ma non nella sostanza: l'Atletico Pini segna, il Tirrenia no. Tre occasioni per parte, tutte scaturite da punizioni dalla trequarti con le difese distratte. Prima Prex di testa da posizione favorevole spedisce a lato, e il Tirrenia risponde con punizione di Perniconi dove prima Iurato, poi Gemignani arrivano con un attimo di ritardo. Quindi è ancora Prex di testa che impegna Romoli in corner, mentre sull'altra sponda manca la segnatura Luperini. Alla fine, l'Atletico Pini passa: Bardelli salta fuori tempo, Romoli accenna l'uscita ma rimane a metà strada e Zada di piattone ringrazia. La risposta del Tirrenia sempre su palla inattiva vede Leone calciare a lato dal limite dell'area minore il pallone del possibile pareggio. Parità che però non tarda dopo la strigliata di Lorenzi negli spogliatoi. La rivoluzione verde, con l'ingresso di Welew, Rametta e Gallicchio al posto di Biasci, Luperini e Di Cocco, consente al Tirrenia di pareggiare subito. E' il 47' quando Gemignani serve lungo per Gallicchio, che subisce l'ostruzione di Pucci, ma Rametta si inserisce, brucia Cavallini in uscita e da posizione defilata calcia una botta prepotente che si insacca sotto la traversa. Un goal di pregevole fattura tecnica del "condor", al suo quarto centro in questo campionato. Ora ti aspetteresti che il Tirrenia cerchi di fare bottino pieno ed è quello che nei primi minuti del secondo tempo effettivamente accade, ma gli attacchi del Tirrenia sono sconclusionati e le occasioni, più potenziali che reali, non sono mai sfruttate. Ed ecco che una nuova leggerezza difensiva riporta avanti l'Atletico Pini nell'unico affondo del secondo tempo: Fall batte una rimessa laterale a centro area per Prex, che protegge il pallone e rovescia al centro per Rosalba che brucia Gallicchio e infila la sfera nell'angolo basso alla destra di Romoli. Il Tirrenia ci mette cuore ma poca intelligenza: prima un corner teso di Perniconi filtra senza esito tutta l'area di porta, poi De Vincentiis imbeccato sul filo del fuorigioco si attarda e viene recuperato da un difensore ed infine lo stesso De Vincentiis sfiora il goal con un bel diagonale da fuori area. Nel recupero ci prova Gallicchio su una percussione di Rametta, ma la palla finisce a lato e con essa le speranze del Tirrenia. Per il Tirrenia urge rifarsi subito a Casale del non invidiabile record storico della terza categoria di aver dato 6 punti all'Atletico Pini, giunto comunque al terzo risultato utile consecutivo.

giovedì 4 febbraio 2010

Parte l'ultimo treno

Mai come nella sfida interna di domenica prossima contro l'ostico Atletico Pini, si può parlare di estremo tentativo di agganciare l'ultimo treno in casa Tirrenia, sia per l'anonima situazione attuale di classifica, ripiombata in una sfera indefinita dopo la sconfitta di Santa Maria a Monte che avrebbe potuto fare da trampolino per i nostri beniamini, sia perchè proprio i punti persi nel girone d'andata contro formazioni ampiamente alla portata come Atletico Pini e Giovanile Staffoli (solo 1 punto raccolto), fanno, classifica alla mano, la differenza con le formazioni che ci precedono a ridosso della zona playoff, che invece quei punti li hanno conquistati. Ai suddetti motivi, non possiamo non aggiungere un terzo motivo: l'orgoglio e la dignità che, dopo la storica figuraccia rimediata in quel del Tamberi lo scorso ottobre, peraltro meritata alla luce di quelli che furono i valori messi in campo dalle due compagini, dovrebbe indurre l'intero collettivo a volere un pronto riscatto.
Tuttavia, anche se non mancano i motivi per non sottovalutare l'Atletico Pini, spesso un errore pagato a caro prezzo, ciò non significa che si tratterà di una gara facile. Tutt'altro! L'Atletico Pini è tradizionalmente un avversario ostico per il Tirrenia, che in tanti anni non è mai riuscita a sconfiggere due volte nell'arco dello stesso campionato la formazione dei Pini. E questo anche per la grinta, la determinazione e la voglia che quasi sempre i giocatori del Presidente-Allenatore-Giocatore Flavio Pini mettono in campo per ben figurare. Non manchiamo di elencare i precedenti tra le due formazioni: 3 vittorie del Tirrenia, 3 pareggi e 1 vittoria dell'Atletico Pini in 7 incontri disputati, con 16 reti fatte dal Tirrenia e 9 subite. L'Atletico Pini arriva prima di una serie di partite micidiali (in maiuscolo le trasferte): CASALE MARITTIMO, Red Devils Castelfranco, GARZELLA, Bellaria Cappuccini, MONTEVERDI. Sicuramente è un treno a cremagliera, una "mission impossible", ma vale la pena di provarci ed è quello che il Tirrenia farà.
  • Tirrenia - Atletico Pini 3-0
  • Atletico Pini - Tirrenia 2-2
  • Tirrenia - Atletico Pini 1-1
  • Atletico Pini - Tirrenia 3-6
  • Tirrenia - Atletico Pini 3-1
  • Atletico Pini - Tirrenia 0-0
  • Atletico Pini - Tirrenia 2-1

mercoledì 3 febbraio 2010

Reperti Archeologici (5)



Eccolo qua! Aspettavate il ritorno di questa sezione e, puntuali, siamo tornati con un pezzo forte della nostre collezione! Un tenero cucciolo di Leone, sperduto nell' "arido" campo di Marina di Pisa è l'immagine di questa settimana. Pochi direbbero che questo bambino, cui avevano già dato i pantaloncini della prima squadra, sia il forte fluidificante del Tirrenia col vizio del goal, Gabriele Leone. La carriera giovanile di Gabriele Leone è stata costellata di innumerevoli momenti di gloria, trofei e passaggi anche tra squadre di alto livello, come testimoniato anche dall'articolo sottostante.