venerdì 15 maggio 2009

Stakanovista Bardelli

Qualche curiosità statistica per chiudere la stagione è sempre utile, primo perchè i numeri non mentono mai, secondo perchè è comunque piacevole quantificare come ci siamo comportati. Partiamo dalle statistiche di squadra: tredicesimo posto su sedici squadre, 28 punti, di cui 15 nel girone d'andata e 13 nel girone di ritorno, maturati con 6 vittorie, 10 pareggi e 14 sconfitte. Tirrenia e Red Devils Castelfranco detengono il primato di pareggi appunto. Nessuno ha spartito la posta in palio più volte di noi. Non stupisce pertanto che i confronti tra Tirrenia e Red Devils Castelfranco sono finiti entrambi in parità! Il Tirrenia va peggio in trasferta, dove ottiene solo 10 punti con 2 vittorie, 4 pareggi e 9 sconfitte. Le uniche due vittorie maturano lontano dalle mura amiche, curiosamente all'ultima partita del girone d'andata e all'ultima del girone di ritorno, contro Casale Marittimo e Santa Maria a Monte e sempre col punteggio di 0-1. In casa 18 punti con 4 vittorie, 6 pareggi e 5 sconfitte, un ruolino sicuramente più equilibrato, anche se il fattore campo andava sfruttato meglio. Infine, il Tirrenia perde meno partite di una squadra come il Santa Maria a Monte, a lungo nei quartieri alti, che ha perso 15 gare su 30 (media di 1 ogni 2).
Reti fatte e subite: latita la fase offensiva, con solo 27 reti all'attivo. Peggio di noi ha fatto solo l'Atletico Pini (24), mentre la difesa con 53 reti subite supera quelle di Atletico Pini, Casale Marittimo, Garzella, Montecastello, Red Devils Castelfranco, Monteverdi ed è vicina al dato del Castelnuovo che ne ha presi 52 ed è arrivato quarto! Se per gioco togliamo a tutte le squadre le quattro partite in cui hanno subito più goal, il Tirrenia ne subisce solo 33 in 26 partite, scala diverse altre posizioni. Una difesa sicuramente valida per un campionato di terza categoria.

I "cattivi": Gannuscio e Vivaldi fanno collezione di gialli e "vincono" questa speciale classifica a quota 8. Non male anche Milazzo (6) e il giovane De Vincentiis (5). La graduatoria cartellini rossi la vince invece Landi (2), seguito da 5 giocatori con un espulsione. Curiosità: 3 delle 7 espulsioni totali sono avvenute a partita finita o dalla panchina (Scicchitano domenica scorsa col Casale e Landi e Bottai a Castelfranco). Record di giornate di squalifica per Scicchitano: ben 7 nell'arco della stagione, di cui 3 (una per recidività in ammonizioni) regalo fresco fresco del giudice sportivo (scarica il bollettino).

Cannonieri: nonostante la sterilità offensiva, abbiamo anche noi un bomber tascabile in Nicola Bandini. Sette reti stagionali, di cui cinque su punizione (Monteverdi, Ghezzano, Red Devils due volte, Villamagna) e due su azione (Garzella e Atletico Pini) rincorso da Vivaldi a quota 5 con due penalty (Ghezzano, Castelnuovo VC (r), Sasso Pisano (r), Atletico Tirrenia due volte). Poi un insieme di giocatori a quota due ed uno. Il Tirrenia manda a segno dodici giocatori, però nessuno segna una marcatura multipla in una stessa gara. Solo due volte abbiamo fatto tre reti in una partita (Atletico Tirrenia, Atletico Pini). Le reti decisive per le sei vittorie stagionali sono di Bandini Nicola, Camporese, Arena, De Vincentiis, Vivaldi e Bottai.

Rigori: solo 4 rigori a favore del Tirrenia, tutti trasformati (due Pagani e due Vivaldi), mentre i rigori contro sono 7 di cui 5 trasformati (Romoli lo parò a Villamagna e Scicchitano in casa con l'Atletico Pini). I rigori a sfavore si sono concentrati nelle prime sedici giornate. Nel girone di ritorno solo un rigore a sfavore alla prima a Castelfranco e uno a favore col Sasso Pisano.

Risultati: il risultato più frequente è "1-0" che si ripete sei volte con quattro vittorie (Staffoli, Casale Marittimo, Santa Maria a Monte e Ghezzano) e due sconfitte (San Miniato e Bellani). Segue "1-1" che cade quattro volte (Castelfranco due volte, Staffoli, Bellani) e "2-0" con tre sconfitte (Garzella, Monteverdi e Montecastello) e una vittoria (Monteverdi). La sconfitta più pesante è quella di Montecastello (7-1), che è anche il risultato con più reti complessive in una sola partita.

Presenze: ecco la statistica che spiega il titolo. Matteo Bardelli gioca 29 partite su 30 (fuori solo con l'Atletico Pini al ritorno) e si conferma elemento fondamentale del Tirrenia, così come Dario Bottai con 28 presenze (salta Monteverdi all'andata e Garzella al ritorno). Seguono in questa speciale classifica Romoli e Bandini Nicola con 23 presenze, Vivaldi, De Vincentiis e Mastria con 21, Gannuscio, Gemignani e Rametta con 20. Se cliccate sulla tabella a fianco potete vedere le presenze dei vari giocatori. La croce rossa segnala che il giocatore è partito dalla panchina e subentrato, quella blu che viceversa è partito titolare ed è uscito a partita in corso. Ci sono anche due croci verdi, logico mix cromatico del rosso e del blu, entrambe toccate a Marco Cerri, giocatore subentrato e sostituito nella stessa gara, sempre per infortunio. I giocatori più toccati da sostituzioni sono indubbiamente Marco De Vincentiis e Tiziano Arena. Il primo gioca solo 4 partite su 21 dall'inizio alla fine (11 volte subentra e 6 viene sostituito), il secondo solo 2 su 15 (4 volte subentra e 9 viene sostituito). Il dispendio del ruolo di esterno di centrocampo spiega il dato. Romoli è il giocatore più presente nel Tirrenia. Quest'anno ha tagliato le cento presenze in gare ufficiali nel Tirrenia e ha raggiunto quota 118 con la partita di domenica scorsa.

Giocatori impiegati: una squadra costruita in corsa e non pianificata a tavolino con mesi d'anticipo corre il rischio di veder passare sul terreno di gioco 32 giocatori, alcuni con solo una presenza sporadica (Capasso e Palena) o con poche presenze (Balestri, Gentile, Serafini, Camporese, Di Cocco). Infine, 5 presenze anche per mister Lorenzi per sopperire alle emergenze. Messi fuori causa da infortuni pesanti sono stati Camporese, Gerosolimo e Pagani. Sicuramente il loro contributo sarebbe servito, ma l'augurio è quello di riprendersi il prima possibile dagli interventi subiti (o che sono in programma).

1 commento:

Anonimo ha detto...

Bravo Matteo; è davvero difficile trovare giocatori del tuo calibro, (precisione, riservatezza, serietà e bravura) in terza categoria.

Uno dell'Atletico